FAQ

I bambini disponibili all’adozione possono avere da 0 a 18 anni ancora non compiuti. Per l’ adozione internazionale praticamente sono disponibili i bambini d’età superiore di 24 mesi. Vengono registrati presso il registro sia bambini di buona salute che i minori con esigenze speciali, prevalentemente da origine di minoranza (rom, turchi, ecc.) oppure di origine sconosciuta.

I tempi d’attesa sono variabili e dipendono dal numero dei bambini registrati nell’anno solare, nonché dal numero degli aspiranti genitori adottivi, richiedenti caratteristiche simili del bambino da loro desiderato.

Per un bambino sano di età compresa tra 0 e 5 anni, attualmente si aspetta da 4 a 4,5 anni a seconda delle altre caratteristiche del bambino desiderato, quali il sesso, problemi di salute leggeri e ritardo nello sviluppo neuro- psicologico.

• Per fratelli/ sorelle senza problemi di salute di età compresa tra 0 e 5 anni, il tempo d’attesa di proposta è lo stesso, da 4 a 4,5 anni.
• Per un bambino sano di età tra 5- 7 anni il tempo d’attesa è da 3,5 a 4 anni.
• Per un bambino sano di età più di 7 anni il tempo d’attesa è da 1,5 a 2,5 anni.
• Per un bambino iscritto nell’elenco di provvedimenti speciali, il procedimento dura da 8 mesi a 1,5 anno.

Ai sensi della normativa bulgara:

• Gli aspiranti genitori devono avere un certificato che autorizza l’
• In Bulgaria possono adottare coniugi uniti in matrimonio oppure una persona singola. Nel caso di uomo e donna in convivenza di fatto, adotta uno dei due.
• L’età minima del adottante deve essere almeno di 18 anni. La normativa bulgara non prevede un limite massimo d’età dell’adottante.
• La differenza minima tra l’adottante e l’adottato deve essere almeno 15 anni. .
• Non è consentito alle coppie e famiglie dello stesso sesso di adottare.

L’età del minore in adozione viene determinata nel certificato di adozione che a sua volta viene rilasciato dall’Autorità centrale competente del paese di residenza abituale dell’adottante.

Si, nel caso che questo sia esplicitamente indicato nel certificato di adozione.

INella sua istanza al Ministero della Giustizia l’aspirante genitore adottivo può indicare le sue preferenze per il sesso del bambino.

Il contratto di mediazione all’adozione internazionale si stipula dopo il ricevimento del certificato di adozione, rilasciato dal paese di abituale residenza dell’adottante. Ricevuto questo certificato, voi potete contattarci subito e di inviarci una copia dei vostri documenti d’identità e anche indicare l’indirizzo dove volete ricevere la copia del contratto.

Le nostre aspettative sono che gli adottanti iscritti nel registro rimangano calmi e che abbiano la pazienza durante il procedimento lungo. Gli aspiranti genitori adottivi ci devono comunicare le circostanze importanti che potrebbero incidere sulla procedura.

AMOR invia informazioni aggiornate almeno 3 volte all’anno, e al verificarsi di importanti cambiamenti ed eventi, informa immediatamente le famiglie degli adottanti.

Il Ministero della Giustizia è l’ente autorizzato a fare la proposta, dopo che il Consiglio di adozioni internazionali nella sua sessione abbia esaminato l’istanza del genitore adottivo. Questo Consiglio è incaricato a trovare genitori adatti al bambino, non viceversa, considerando l’interesse superiore del bambino e anche le capacità degli adottanti offrirgli un benessere fisico, mentale e sociale. La proposta considera le caratteristiche del bambino e si prepara in conformità all’ordine di iscrizione degli aspiranti genitori nel registro. Non ci sono quote tra gli enti accreditati per il ricevimento di una proposta, essa viene fatta sull’ordine d’iscrizione.

La normativa bulgara non prevede nessuna scadenza in merito. Anche le Autorità centrali della Bulgaria non si possono impegnare con un tale termine, tanto meno AMOR che a sua volta fa solo mediatore nel processo di adozione.
Il periodo di ricezione della proposta di adozione dipende dell’età e dello stato di salute del bambino, e in misura minore dal sesso del bambino, cioè quanto più piccolo e più di buona salute è il bambino, tanto più lunghi sono i tempi d’attesa.

Questo, di solito significa che tali aspiranti genitori adottivi hanno presentato una domanda di adozione di un bambino di età maggiore rispetto quello che desiderate adottare voi, oppure hanno presentato una domanda di adozione di un bambino di caratteristiche più ampie in termini del suo sviluppo fisico e mentale. Il principio fondamentale è quello di trovare genitori per il bambino, e non viceversa. Il Ministero della Giustizia considera l’ordine d’iscrizione dei bambini presso il registro; cioè se il bambino iscritto per primo nel registro è all’età di 8 anni il Consiglio di adozioni internazionali esamina il fascicolo degli aspiranti genitori adottivi, disponibili ad adottare un bambino di 8 anni, in ordine della loro iscrizione. Se, per esempio, l’aspirante genitore è registratto sotto il numero 673, però è il primo disponibile ad adottare un bambino a questa età, lui praticamente si sposta al primo posto nel registro per il momento.

Il Ministero della Giustizia invia all’AMOR la foto del bambino e una relazione che contiene informazioni sullo stato di salute e sullo stato sociale del minore. A richiesta dell’adottante, per ulteriori informazione un rappresentante dell’AMOR visita il bambino.

I genitori adottivi scelgono da soli le opzioni di viaggio e di alloggio in Bulgaria, nonché i posti dove mangiare durante il loro soggiorno. AMOR li assiste nella loro scelta, offrendo informazione aggiornata e anche l’assistenza nel prenotare il posto d’alloggio in Bulgaria. Altre extra spese non sono previsti.

Non necessariamente. Tutto dipende dalla volontà e della compiacenza dell’adottante a fare una donazione o portare un regalo.

Il Ministero della Giustizia richiede 4 rapporti post adottivi, inviati in ogni sei mesi per un periodo di 2 anni dopo il buon esito della procedura di adozione. Questi rapporti vengono preparati dall’organismo centrale o dall’ente accreditato per la zona di residenza permanente della famiglia.

L’incontro con il bambino e il contatto per 5 giorni è indispensabile. Qualora una malattia, affari urgenti o altre difficoltà ostavolino il contatto e per cui l’adottante non possa rimanere con il minore per 5 giorni, lui è tenuto a presentare una dichiarazione con autentica notarile della firma, ove spiegare i motivi di accorciamento della visita oppure le ragioni per cui non possa effettuare quella visita. La visita al bambino comincia e finisce in un giorno lavorativo, ma può includere anvhe giorni festivi.

Il termine comincia a decorrere dalla data in cui AMOR ha ricevuto la documentazione con la proposta di adozione dal Ministero della Giustizia.

Sì, è possibile richiedere la sospensione temporanea della procedura per un massimo di 12 mesi, la richiesta dev’essere fatta dall’aspirante genitore adottivo a da parte dell’autorità competente nel paese di accoglienza. All’interno di un mese dalla scadenza del termine permesso per la sospensione, si presenta un rapporto aggiornato e anche un nuovo certificato di adozione, se nel frattempo esso è stato scaduto.

Nel corso degli ultimi tre anni la maggior parte dei bambini escono dalle istituzioni e vengono ospitati presso le famiglie affidatarie o presso i centri di accoglienza di tipo familiare, dove vengono cresciuti in un ambiente vicino a quello familare. Ciò favorisce lo sviluppo dei bambini e tenta a compensare il ritardo nel loro sviluppo mentale e neuro- psichico, dovuto alla loro permanenza nelle istituzioni.
Tutti i bambini sono monitorati da medici pediatri, specialisti psicologi e assistenti sociali. I rapporti sul loro sviluppo fisico e mentale, nonché le loro caratteristiche psicologiche – vengono aggiornati in ogni 6 mesi. Essi sono completamente affidabili e corrispondono alle condizioni dei minori.